Sommario
È un altro dicembre e il conto alla rovescia per il Natale è iniziato. Gli appassionati stanno spegnendo le luci, l'albero e il presepe da giorni, mentre i "Grinch-tipi" lamentano il bombardamento di pubblicità delle famiglie felici, le maratone di film natalizi, il consumismo, la marea di luci nelle strade e nei negozi e il martellamento dei canti: non vedono l'ora che le feste siano finite!prima!
Il Natale è così, un periodo che provoca un'esplosione di emozioni di tutti i tipi. In questo articolo, parliamo della emozioni e sentimenti suscitati dal Natale.
Questo periodo dell'anno è particolarmente emozionale. Tutte le azioni pubblicitarie e di marketing mirano direttamente a toccare le nostre emozioni, sembra che siamo obbligati a provare solo le emozioni delle nostre emozioni. emozioni positive del Natale: eccitazione, gioia e felicità.
Ognuno di noi, però, ha il suo Natale: c'è chi si è separato da poco dal partner, chi ha perso il lavoro, chi è lontano dalla famiglia, chi ha perso una persona cara, chi sta attraversando gravi difficoltà economiche, chi ha una malattia... e allora compaiono la tristezza, la solitudine, la frustrazione, la nostalgia di casa, la rabbia e anche la collera.ansia e stress perché la vita non è uno di quei film americani in cui i miracoli più inaspettati avvengono a Natale.
Siamo obbligati a essere felici a Natale? Non ci sono regole per gestire i sentimenti a Natale: se non avete voglia di essere felici, va bene così. Non è un dovere. Questo è un periodo che può essere ottimo per trovare il modo di adattarsi nel miglior modo possibile e per prendersi cura di se stessi.
Fotografia di Marta Wave (Pexels)Emozioni a Natale: cosa proviamo?
Le emozioni a Natale sono contraddittorie e varie. Vediamo alcune delle più comuni:
- Ansia e stress Riunioni, riunioni e ancora riunioni... e tutte hanno bisogno di qualcuno che le pianifichi e le organizzi, oltre a doverle inserire in agenda; le vacanze scolastiche, un vero grattacapo ("Cosa facciamo con i bambini?"); la spesa per il cibo e i regali; la fine dell'anno e la chiusura delle questioni lavorative... insomma, a Natale i "giorni pazzi" si accumulano.
- Impotenza a stabilire limiti L'idea di felicità associata al Natale è così diffusa che è difficile capire perché qualcuno non voglia festeggiarlo o preferisca trascorrerlo da solo, quindi è difficile porre limiti e rifiutare inviti.
- Colpa Una delle emozioni che il Natale scatena è il senso di colpa quando si tratta di stabilire dei limiti. Può insinuarsi il pensiero "dovremmo stare tutti insieme".
- I nervi Ogni famiglia è diversa, e ci sono famiglie con membri che non si parlano o non vanno affatto d'accordo, e anche a Natale non stabiliscono una "tregua" per non rovinare le riunioni di famiglia.
- Nostalgia e tristezza. "In questo periodo dell'anno le assenze pesano e festeggiare diventa difficile quando sentiamo la mancanza di quelle persone speciali che non sono al nostro fianco. Nostalgia e tristezza sono emozioni comunemente associate al Natale.
- Illusione, gioia e speranza. Per i bambini il Natale è un momento di emozioni come la gioia e l'illusione, ma anche per molti adulti è un periodo in cui si fanno nuovi propositi per il futuro che ci danno speranza ed entusiasmo.
Il vostro benessere psicologico è più vicino di quanto pensiate
Parla con Buencoco!L'odio per il Natale o la sindrome del Grinch
C'è chi soffre del cosiddetto Christmas blues e chi ha una forte avversione per il Natale Avete mai sentito dire "odio il Natale"? Ebbene, io odio il Natale! potrebbe essere qualcosa di più di un semplice modo di mostrare disappunto Alcune persone arrivano a odiare il Natale e tutto ciò che lo accompagna: decorazioni, musica, regali, festeggiamenti, ecc.
Esprimono rabbia per lo "spirito natalizio" degli altri, che viene visto anche come posticcio e ipocrita. Cosa c'è dietro tutto questo? Una ferita, un dolore.
Fotografia di Nicole Michalou (Pexels)Come gestire le emozioni e "sopravvivere" al Natale
Ecco alcuni suggerimenti su come gestire le emozioni a Natale:
- Identificare ciò che si sente Quando "state bene", cosa provate, è illusione, soddisfazione, felicità... E quando "state male", vi sentite arrabbiati, malinconici, tristi, nostalgici...? Ogni emozione ha sfumature diverse, è importante non metterle nello stesso sacco, identificarle e riflettere su cosa vi fa sentire in quel modo. La cura di sé è importante, se fate un regalo alla vostra famiglia e ai vostri amici, potrete sentirvi allo stesso modo.Allora perché non pensare a qualche regalo edificante per voi stessi?
- No alle autoimposizioni A volte ci lasciamo trasportare dai "dovrei" e questo genera stress e ansia perché "dovrei preparare una cena o un pasto perfetto", "dovrei comprare...".
- Ridurre le aspettative Non lasciatevi ingannare dall'idealizzazione del Natale mostrata nella pubblicità e nei film.
- Impostare i limiti Non dovete accettare tutti gli inviti a tutti gli incontri natalizi: stabilite le vostre priorità e rifiutate con decisione le proposte che non sono nel vostro interesse.
- Vivere il Natale nel presente Ogni anno le vacanze arrivano in modo diverso, tutto è temporaneo e la vita ci porta episodi di felicità e tristezza. Dobbiamo accettare le situazioni presenti, senza vivere nel passato o pensare al futuro.